La stagione Infinita

Lo avevamo lasciato sul tetto d’Europa, il Folletto Amaranto che aveva appena conquistato la corona di RE Davide e pensavamo che tutto fosse finito lì. Invece no, eccola la chiamata che non ti aspetti, Olimpiadi Giovanili e confronto con il Mondo. Un pò di timore naturalmente, in questo periodo in cui tutti i pensieri erano rivolti alla prossima stagione, apprensione e nervosismo che hanno accompagnato il portacolori della Libertas Runners Livorno a questo meraviglioso evento.

Finocchietti

Davide Finocchietti in azione

Le prime immagini arrivate, i fuochi d’artificio per una cerimonia di apertura davvero esaltante, hanno però caricato sia l’atleta che tutto l’ambiente . Due manche da 5 Km con somma dei tempi per determinare la classifica finale. Apre alla grande Davide Finocchietti con 20’51” e primato personale che lo pone in sesta posizione e soprattutto la sensazione di chi ha visto la gara, che dal punto di vista tecnico qualcuno lì davanti non era proprio “pulitissimo”. Sensazioni ottime per Davide e mister Passoni e allora tutti pronti per la seconda manche a distanza di poche ore, il secondo cinquemila, con tutte le carte che prima erano coperte ora più leggibili. Prima della partenza della seconda prova, parlando con Massimo Passoni,  avevamo rubato qualche piccola dichiarazione: “ho sentito Davide carico e fiducioso, entrambi abbiamo analizzato la prova e quasi contemporaneamente siamo arrivati al punto di non avere nulla da perdere, proveremo a stare lì davanti senza paura , vogliamo spiazzare tutti…”

Grandissima anche la seconda prova con il tempo di 21’41” e attacco costante al “potere”, per un quarto posto di manche ma soprattutto un quarto posto assoluto viste anche le squalifiche di Xin Wang (cinese) e Cesar Fernandez Cordova (Messicano), che rappresenta veramente un grandissimo risultato. Quarto posto al Mondo, ad un passo da un’incredibile medaglia. Tanti i ragionamenti, se fosse arrivato con la condizione ottimale, se fosse stato questo l’obiettivo di stagione, se fosse…

Una stagione da incorniciare, una stagione infinita, centrata sull’Europeo vinto senza se e senza ma, un quarto posto al mondo, possiamo solo dire bravo al nostro Folletto ed al suo allenatore Massimo, continuate così e soprattutto ora come dice qualcuno “il meglio deve ancora venire”. Voltare pagina, lavorare per la prossima stagione in cui ci saranno due 20 Km (distanza Olimpica) e soprattutto sperare che da qui a Gennaio non ci sia qualche altra convocazione, magari per un incontro interstellare fra Pianeti.

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